La 15ª edizione del concorso fanese dedicato all’umorismo ha svelato opere molto graffianti sul rapporto tra società e un pianeta che muta.
Un uomo che per capire se piove si scosta l’ombrello… mentre attorno a lui nuotano pesci in una città sommersa. È surreale, pungente, eppure teneramente attuale la vignetta con cui Damiano Bellino ha vinto il GranPrix della 15ª edizione di CartoonSEA, il concorso nazionale di umorismo e satira nato da un’idea di Oscardo Severi, scomparso il 2 agosto 2024. E proprio nel primo anniversario della sua morte si terrà la cerimonia di premiazione, alle 18.30 a Villa Piccinetti. Non un addio, ma un brindisi alla vita. E all’umorismo, che Oscardo ha sempre coltivato. Il tema di quest’anno, “Mezze stagioni… non si sa più come spogliarsi!“, ha ispirato disegnatori da tutta Italia, chiamati a interpretare il caos climatico.
La giuria – composta da Andrea Pecchia (vincitore 2024 e presidente), Margherita Allegri, Albano Scevola, Francesco Lucarelli, Luciana Forlani e Michele Ambrosini – ha selezionato 50 opere tra le 224 in concorso. Le vignette premiate saranno esposte sia alla cerimonia del 2 agosto sia nella mostra che dal 5 al 13 agosto animerà la Memo – Mediateca Montanari, dove sarà disponibile anche il catalogo. Accanto a Bellino, autore padovano classe ’79, hanno ricevuto il Prix CartoonSEA ex aequo Giuseppe Inciardi, con Once upon a time, in cui le stagioni diventano quadri da museo, osservati da un uomo in tuta spaziale, e Gianlorenzo Ingrami, con Pitti Onion, dove una cipolla sfila in passerella accanto a due modelle, incarnando il cambiamento climatico. Il Premio Speciale Franco Origone under 29 è andato al più giovane premiato: Alessandro Pietramolla, classe 2000, torinese, con Confusione, vignetta in cui un uomo si spoglia di tutto, anche dello strato adiposo, lasciando solo la muscolatura. Sei le opere segnalate, che avranno visibilità speciale nella mostra e nel catalogo: firmate da Lorenzo Vannini, Giancarlo Covino, Alessio Atrei, Marco D’Agostino, Marco Spadari e Filippo Paparelli. Per la prima volta anche il pubblico ha potuto votare online, grazie al nuovo Premio Oscardo Severi, andato a Massimiliano Martorelli per “Armadio integrato… per mezze stagioni!“: piumino da un lato, pantaloncini dall’altro. Il clima come collage da indossare. A tenere vivo lo spirito del premio, oggi, è anche la figlia di Oscardo, Alice Severi. Perché l’umorismo – come diceva lui – “è una forma d’arte con cui si può dire la verità senza far piangere”. E il modo migliore per onorarlo, alla fine, è sempre lo stesso: ridere. E pensare.
https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/cartonsea-ce-da-ridere-il-747db80b

